"È quasi da non credere la nota della regione Sardegna sull’incontro dell’ambasciatore israeliano Naor Gilon con il presidente Pigliaru": inizia così un comunicato di sardegnapalestina.org. "Il presidente della Regione Sarda esprime “apprezzamento” per il “modello d’eccellenza” israeliano. Tutto questo mentre in tutto il mondo c’è una crescente presa di coscienza sulle quotidiane ingiustizie e violazioni dei diritti umani che il governo dell’apartheid israeliano infligge ai palestinesi. E in tutto il mondo si moltiplicano le iniziative di boicottaggio di Israele attraverso il BDS.bds-movement".
"È umiliante – continua il comunicato – per tutti i sardi vedere il proprio presidente sdraiarsi a tappetino davanti all’ambasciatore di uno dei regimi più autoritari e sanguinari di questo pianeta. Ecco le sue parole: “Israele è forse l’unico paese al mondo, che tiene un’altra nazione sotto occupazione, senza diritti civili”.
"Presidente Pigliaru – continua il comunicato – questa non è una affermazione dell’Associazione Sardegna Palestina ma di Ron Huldai sindaco ebreo di Tel Aviv all’indomani della sparatoria al centro commerciale di quella città di qualche settimana fa. Il presidente dei sardi non sa? No, signor Presidente, Lei sa e sceglie. E lo fa in nome di una convenienza politica (anche detta real politik) di cui, nel mondo, proprio in questo passaggio di secolo fatto di svolte epocali, sperimentiamo i disastrosi e mortiferi risultati".
Associazione Amicizia Sardegna Palestina. BDS Sardegna.