"In merito a quanto riportato negli organi di stampa – si legge in un comunicato Ersu – riguardo il malore che ha interessato diversi studenti e che viene ricondotto ad una intossicazione alimentare dovuta a pasti consumati martedì 28 nella mensa studentesca di via Premuda, si precisa che al momento non risulta esserci un collegamento accertato con i pasti erogati in tale mensa".
L'Ersu fa sapere che un controllo sull'intera struttura è stato eseguito oggi dal Servizio di Igiene alimentare della Asl: nessun problema evidenziato tale da confermare l'ipotesi riportata. "Da una prima indagine risulterebbe che tale malore abbia interessato anche studenti che non si sono recati in mensa".
Sono in corso le verifiche necessarie per accertare se il malore sia realmente correlato con i servizi erogati dalle strutture dell'Ersu e nel caso a provvedere ad eliminare le eventuali cause. "L'Ente – continua il comunicato – ha particolare cura delle condizioni igienico-sanitarie delle strutture che gestisce, e su questo aspetto investe risorse importanti. In particolare gli alimenti, la loro preparazione e la loro erogazione sono controllati quotidianamente secondo i protocolli previsti per legge e questo avviene per gli oltre 500.000 pasti che le mense dell'Ente erogano annualmente".
L'Ersu augura quindi una buona guarigione agli studenti, "garantendo il nostro impegno nel migliorare la qualità del servizio di ristorazione, per il quale l'Ersu di Cagliari riscuote generalmente giudizi positivi dagli studenti. Dispiace – conclude così il comunicato – che questo incidente possa incrinare la fiducia che essi hanno finora dimostrato, per cui, qualsiasi sia la causa, che essa sia o meno riconducibile a responsabilità dell'Ente, quanto successo non può che stimolare un'attenzione ancora maggiore agli aspetti igienico sanitari dei suoi servizi".