“Invio queste poche righe in seguito alla pubblicazione della lettera/documento che le ho fatto avere, come contributo, in termini di idee, su una dialettica più estesa riguardo le varie problematiche che affliggono la nostra nazione”.
Matteo Boe, dal carcere di Opera, scrive a Cagliaripad in seguito alla pubblicazione della lettera-documento che era arrivata in redazione con richiesta di divulgazione.
“Le mie idee non sono in linea col pensiero dominante – precisa l’ex primula rossa sarda nella missiva – ma sono espresse con onestà intellettuale, volte alla dignità e agli interessi della nostra terra, spesso calpestati da chi usa ancora metodi propri di un insopportabile colonialismo, e auspica comportamenti conseguenti di passiva e assertiva sudditanza da parte di noi sardi”.
“Spero che i commenti – conclude – siano volti a una sana dialettica, di condivisione o meno poco importa, anche se auspicabile.
La saluto
Matteu Boe”
