Altra tegola sulla riforma sanitaria. Per fare uscire dall'impasse l'azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, ancora priva di atto aziendale, la consigliera regionale dl Pd, Daniela Forma, propone due strade alla Giunta: fornire le linee di indirizzo per l'adozione dell'atto o non prorogare il commissariamento nè del Brotzu nè delle altre aziende non rientranti nell'accorpamento previsto dalla Asl unica.
La sollecitazione arriva alla vigilia della discussione in Consiglio regionale proprio della leggina che proroga i commissari sino al 31 luglio prossimo. L'esponente Dem, che manifesta la propria "preoccupazione per la situazione di precarietà gestionale in cui versa l'Azienda Ospedaliera Brotzu", spiega che "i tempi di approvazione del riordino della rete degli ospedali si sono notevolmente allungati perchè doveva essere assicurata entro il 30 giugno 2016 l'istituzione dell'Azienda sanitaria unica regionale. Ci ritroviamo però al termine del mese – sottolinea Daniela Forma – con all'ordine dei lavori una ulteriore proroga di tutti i commissari delle Asl al fine di consentire una più ampia condivisione sul disegno di legge che istituisce la Asur e determina il superamento delle attuali 8 aziende sanitarie territoriali".
"Ma la ridefinizione del quadro delle Asl territoriali – osserva la consigliera di maggioranza – sta tenendo in scacco anche le Aziende Ospedaliero-Universitarie e, ancor di più, l'Azienda Ospedaliera Brotzu che naviga a vista in attesa di un atto aziendale che, come noto, è il principale strumento nella disponibilità delle Aziende per il raggiungimento degli obiettivi di assistenza sanitaria fissati dai programmi statali e regionali".