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È il team sardo composto dall'ingegnere e compositore Emanuele Contis, dal giurista e musicista Andrea Granitzio e dal sound engineer Alessandro Coronas, il vincitore del contest nazionale di ingegneria e contaminazioni Scintille. Il loro progetto "Indòru – Boutique del Suono" è stato premiato ieri nel corso della seconda giornata del 61mo congresso nazionale degli Ingegneri in svolgimento a Palermo.

L'idea made in Sardinia ha superato la concorrenza di decine di proposte, su tutte quella di  Lucio Tommaso De Paolis secondo premio per il suo "Augmented Surgical Navigator", strumento a supporto della chirurgia epatica, e di Erica Donarini, terzo posto per lo sviluppo di un modello di validazione quantitativa delle performance nell’uso della chirurgia laparoscopica 2D vs 3D.

"Indòru, in sardo, significa abbellire" spiega Contis che assieme ai compagni d'avventura sta costituendo una Startup per lanciare il progetto. Attraverso un sistema di geolocalizzazione e di sensori la loro Boutique del suono cucirà un abito musicale su misura a musei, monumenti, aree urbane e non solo. In questo modo verrà creato un accompagnamento di suoni in grado di enfatizzare e rendere maggiormente suggestivi, quasi ci si trovasse all'interno di un film, panorami che per ora solo la vista riesce ad apprezzare.

"L'operazione di abbellimento sarà fattibile anche su zone ed edifici già esistenti – precisa l'ingegnere trentasettenne originario di Samassi e cagliaritano d'adozione -, ma sarà più efficace se  prevista in fase di progettazione". Una volta sistemati i sensori, l'installazione sarà fruibile attraverso un'applicazione per smartphone oppure direttamente attraverso altoparlanti presenti in loco.

Scintille è un concorso che dal 2013 premia i migliori progetti nei quali ingegneria e altre discipline hanno dato vita ad una contaminazione virtuosa. Una filosofia che interpreta un approccio nato proprio all'ordine degli ingegneri di Cagliari, diffusa e sostenuta a livello nazionale dall'azione del vice presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Gianni Massa, e che vede protagonisti del progetto Valentina Locci e Stefano Zuddas di OIC. "Smontare e rimontare idee per discutere della rappresentanza e del futuro degli Ordini, guardare oltre i recinti delle competenze, senza paura della contaminazione. Scintille è uscita dall’ordinario – spiega Massa -. Il Consiglio Nazionale, assieme agli Ordini territoriali, tramite questo progetto sta comprendendo che la vera tutela per gli iscritti è cogliere l’essenza dell’ingegneria”.