Bracconaggio e fabbricazione artigianale di armi da caccia. La Procura ha chiuso le indagini partite dall'attività investigativa condotta tra il 2014 e 2015 dal Corpo forestale dell'ispettorato di Iglesias che aveva portato al sequestro di 13 armi da caccia costruite artigianalmente nascoste sotto terra.
Erano stati arrestati Angelo Lai, di 57 anni, trovato in possesso di un'arma con numero di matricola cancellato, e Mauro Piras, di 56, finito in manette per fabbricazione di armi da caccia: gli furono sequestrati fucili costruiti artigianalmente, ma anche munizioni da caccia e da guerra custodite illegalmente, trappole e attrezzature per bracconieri e droga. Il sequestro delle armi era avvenuto in località Oridda, agro di Domusnovas.
Trovati i fucili, la Procura aveva fatto scattare una serie di perquisizioni per individuare utilizzatori e costruttori. Un maxi blitz con controlli a Domusnovas, Villamassargia, Iglesias e Portoscuso. Al termine furono arrestati i due uomini e altri quattro denunciati.