"Con la Brexit non ci saranno effetti economici per la Sardegna né per l'Italia, tutte le previsioni dicono che invece chi ci andrà a perdere dal punto di vista economico sono gli inglesi e proprio nel settore finanziario che è il loro vero punto di forza".
Lo dice all'ANSA il vice presidente della Regione, assessore della Programmazione ed economista di professione, Raffaele Paci. "Piuttosto – spiega – il tema è fortemente politico, perché il distacco della Gran Bretagna potrebbe essere un gravissimo, duro colpo al lungo periodo di pace e prosperità che l'Unione Europea ha garantito negli ultimi 70 anni. È chiaro – sottolinea Paci – che il risultato del referendum deve far riflettere sul futuro dell'Unione e su cosa immediatamente si possa fare per migliorarla. Di sicuro bisogna pensare sempre più all'Europa come a una regione dove devono circolare non solo soldi ma soprattutto idee, principi, ideali".
"A questo possono e devono contribuire anche i sardi – precisa il vicegovernatore – a un'Europa di pace, di accoglienza, di scambio, perché è in Europa che ci sono le vere grandi opportunità per i giovani. Oggi purtroppo l'idea politico-istituzionale dell'Europa è in crisi e per contrastare tutto questo dobbiamo rilanciare ogni momento e ogni giorno quegli ideali che sono stati il collante dell'Europa".