"Tra continui disservizi, ritardi nella fatturazione dei consumi e conguagli da capogiro, il servizio idrico in Sardegna è diventato un incubo per migliaia di famiglie". E' quanto sostiene il deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas, in un'interrogazione al ministro dell'Ambiente.
"Nella gestione del sevizio idrico integrato – spiega Vallascas – si registrano criticità e disagi in tutta Italia, ma in alcuni casi la situazione è diventata insostenibile come, ad esempio, Abbanoa. L'azienda dopo aver maturato assurdi e vergognosi ritardi nei procedimenti di contabilizzazione e fatturazione dei consumi, pretende di recuperare le somme dovute attraverso conguagli astronomici che risultano insostenibili per una normale famiglia – attacca il deputato M5s -.
I disagi causati da questa procedura non si contano, oltre a generare dei dubbi sull'effettiva corrispondenza tra consumi reali e quelli contabilizzati, visto il tempo trascorso tra il consumo e l'emissione delle fatture. A questo si aggiunge la questione dei conguagli regolatori frutto peraltro di una errata previsione sui consumi da parte dell'azienda". "Ma la Sardegna – prosegue – non si distingue solo per le pratiche commerciali discutibili. L'Isola è al secondo posto in Italia, dopo il Lazio, per lo spreco dell'acqua: si perde fino al 52% delle risorse idriche immesse nella rete".