"La ASL unica? Al momento è solo la foglia di fico mediatica con cui Pigliaru tenta di coprire il fallimento delle sue scelte, che non solo non hanno arginato la spesa ma l'hanno incrementata". Così il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci, interviene sulle dichiarazioni dell'assessore alla Sanità e del capogruppo del Partito Democratico. "Basta fandonie: la relazione "Il monitoraggio della spesa sanitaria", edita dalla Ragioneria Generale dello Stato, dimostra che con il duo Soru-Dirindin la spesa è aumentata di 610 milioni in cinque anni, con il centrodestra di 185 in pari tempo. Il che significa – osserva l'ex governatore – che stavamo iniziando a fermare un'onda che veniva da lontano, perché ci siamo rimboccati le maniche e non siamo rimasti a piagnucolare sul passato. Cosa che invece fa una Giunta regionale che tenta di ricomporre la sua maggioranza solo con la logica della contrapposizione anziché sulle azioni da portare avanti in concreto. Sono in carica da due anni e mezzo, hanno nominato già da un pezzo i manager: quando hanno intenzione di iniziare a governare?", conclude Cappellacci.
"Il presidente Pigliaru intervenga per un chiarimento politico: le dichiarazioni di Sel pesano come un macigno e aprono una crisi politica nella coalizione che sostiene il presidente". Il nuovo attacco dell'opposizione in merito al dibattito "mancato" sulla Asl unica in Commissione Sanità arriva dal capogruppo Fi, Pietro Pittalis, in un botta e risposta con il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau.
"Il tirare a campare è durato fin troppo – sostiene Pittalis – o Pigliaru è in grado di unire i suoi sulle azioni da compiere, anziché solo sul disfare, o prenda atto che la sua esperienza ha ancora poco da dare ad un'isola che non può aspettare".
Nel frattempo Ganau risponde al capogruppo Fi che, nei giorni scorsi, in una lettera indirizzata al massimo rappresentante dell'Assemblea sarda, invitava un intervento super partes in merito ai lavori della Commissione, dove il ritiro degli emendamenti da parte della maggioranza aveva azzerato il dibattito. "Nessuna norma è stata violata e pertanto nessun intervento istituzionale è formalmente possibile – scrive Ganau – Continuerò a svolgere il mio ruolo, come ho sempre fatto, affinché le corrette dinamiche parlamentari siano rispettate sino in fondo, ad iniziare dall'essenziale e imprescindibile ruolo delle Commissioni e del confronto e sintesi che in esse si deve svolgere".
"Comprendiamo l'imbarazzo del presidente Ganau – risponde Pittalis – ma ribadiamo con fermezza che non si può consumare un subdolo e strisciante svuotamento delle funzioni del Consiglio, che va al di là della esplicita violazione di norme regolamentari".
"Ormai il caos nella sanità regna sovrano e il centrosinistra fa di tutto per incrementarlo: non ci sono i tempi tecnici per approvare il testo della legge e dunque le aziende sanitarie e ospedaliere dovranno sopportare una proroga dei commissariamenti che, lo sappiamo tutti, stanno paralizzando il sistema". E' l'attacco che arriva dal coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa, in merito alle fibrillazioni interne al centrosinistra sul disegno di legge della Giunta che istituisce l'Azienda sanitaria unica regionale (Asur).
"Noi vogliamo la Asl unica – ribadisce Cossa – siamo stati i primi a presentare la proposta di legge per la soppressione delle Asl e per la istituzione di un unico soggetto, che permetta di razionalizzare le spese e concentrare le risorse sull'unica cosa che conta: garantire la salute ai cittadini – osserva – Ma a quanto pare questo centrosinistra non ha nessuna intenzione di fare una riforma vera. Avevano tutto il tempo per dire che non erano d'accordo e invece i distinguo emergono guarda caso pochi giorni prima di andare in Aula".