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foto d'archivio

Pastori sardi in rivolta contro il taglio del 30% sul prezzo del latte rispetto allo scorso anno e per la difesa delle tradizioni e prodotti locali, come i formaggi che vengono taroccati e messi in vendita. Appuntamento per venerdì 17 giugno, dalle 9, alla Fiera di Cagliari, con il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo ed il presidente della Regione Francesco Pigliaru.
"L'obiettivo è difendere una tradizione secolare che dopo il fallimento dello sviluppo industriale, rappresenta il vero valore aggiunto per il rilancio l'economia, il lavoro ed il turismo – fa sapere l'organizzazione – Accanto ai pastori ci saranno allevatori, coltivatori di ortofrutta, vino, cereali e delle altre produzioni impegnati a garantire la genuinità e l'originalità della vasta offerta agroalimentare di un territorio dove produrre è più difficile e costoso".
Sarà allestito il primo museo del "falso pecorino italiano nel mondo" con esempi, scovati in tutti i continenti e che "tolgono spazio di mercato a quello originale e ingannano i consumatori ma i veri protagonisti – spiega ancora Coldiretti – saranno i pastori con le pecore al pascolo che prepareranno dal vivo il vero pecorino con laboratori didattici per tramandare ai più giovani l'arte della pastorizia sarda".
Per l'occasione ci sarà anche uno spazio sull'innovazione e saranno presentati in esclusiva i prodotti della chimica verde in Sardegna realizzati da Novamont, con collaborazione di Coldiretti e Consorzi Agrari d'Italia.