Oggi a partire dalle ore 18, nella Sala della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore Da Horta 2 a Cagliari la presentazione del progetto “Ricordati di non dimenticare”, un approccio multidisciplinare alla demenza, stimolazione cognitiva e training autogeno, promosso dalla Soc. Coop. Irislandia e dall'Associazione Kreo Cagliari, in collaborazione con l'Associazione Alzheimer Cagliari e con l'Associazione Caima, con il partenariato dell'Ordine degli Psicologi della Sardegna e il prezioso contributo e sostegno della Fondazione di Sardegna.
Dopo l'apertura dei lavori e la presentazione dell'iniziativa e dei partner – a cura del dottor Antonello Montaldo (Irislandia), la dottoressa Valentina Tieni (Kreo Cagliari) illustrerà i dettagli e gli obiettivi del progetto “Ricordati di non dimenticare”; la parola poi alla dottoressa Monica Cireddu (Kreo Cagliari) che parlerà dei “benefici del training autogeno nella fatica del prendersi cura”. Infine la dottoressa Raffaela Oggianu (Kreo Cagliari) e il dottor Vincenzo Mascia (Ass. Alzheimer ) affronteranno il tema cruciale della diagnosi precoce e le nuove linee di intervento attraverso la stimolazione cognitiva.
Focus sulla malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza, e in particolare sulle nuove possibilità di prevenzione e cura attraverso un approccio che sposi gli interventi farmacologici con altre forme di terapia e in particolare la stimolazione cognitiva come strumento chiave per contrastare il progredire della patologia e l'aggravarsi dei sintomi.
L'incontro – rivolto alla stampa e aperto a tutti gli interessati (cittadini e operatori, persone affette da demenza e loro familiari) – mira a far conoscere le nuove strategie terapeutiche e le nuove frontiere della ricerca a fronte della grave forma di demenza degenerativa i cui costi sul piano sociale e affettivo sono altissimi, in termini di impegno e assistenza, e del doloroso disfarsi della trama dei ricordi, che priva gradualmente una persona della sua identità.
“Ricordati di non dimenticare” è un progetto sinergico che unisce le competenze ed esperienze scientifiche e cliniche, nel campo dell'assistenza e cura delle persone colpite da demenza con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei malati e offrire un utile supporto a chi se ne prende cura – le figure fondamentali dei care-givers quotidianamente a contatto con crescenti difficoltà e responsabilità che investono la sfera psicologica ed emotiva.