E' in corso, in tutta la Sardegna, l'invio dei conguagli regolatori, previsti dalla normativa nazionale e calcolati e autorizzati dall'Ente d'Ambito della Sardegna. Abbanoa invita tutti i clienti a pagare le bollette, media di 151 euro a famiglia da corrispondere anche in quattro anni con otto rate, evitando di prestare ascolto a quelli che definisce "appelli irresponsabili a non pagare che ancora una volta si stanno manifestano e che potrebbero esporre migliaia di persone al rischio morosità".
"Questi inviti riproducono una situazione già vista sui depositi cauzionali, che per due volte il Tribunale ha definito legittimi e da corrispondere al Gestore – dice l'amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti -. Dopo i depositi tocca ai conguagli". "I conguagli regolatori non sono altro che una componente della tariffa del 2014 determinata dall'Ente d'Ambito della Sardegna con modalità di applicazione precisate dall'Autorità nazionale sui Servizi idrici, Aeegsi, che senza lo slittamento fino al 2016 si sarebbero dovuti pagare già due anni fa – aggiunge Ramazzotti -. Non si tratta di conguagli retroattivi ma di una componente tariffaria relativa a costi operativi non riconosciuti dalle tariffe del passato, che vengono calcolati dal 2012 e riguardano esclusivamente i contratti in essere".