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Scontro tra gli schieramenti in Consiglio regionale sulla modifica della legge che adegua il bilancio per l'esercizio finanziario 2015 e il bilancio pluriennale 2015-2017 alle disposizioni per il bilancio armonizzato, approvata dall'Assemblea con 30 voti favorevoli e 19 contrari.
Mentre il presidente della commissione Bilancio Franco Sabatini (Pd) ha ricordato che, nel corso della seduta della commissione dedicata all'argomento, era intervenuto l'assessore della Programmazione Raffaele Paci per chiarire che l'intervento normativo serve per "correggere alcuni errori materiali, pur essendo iscritti correttamente a bilancio, per poi consentire alla Corte dei Conti di parificare nei termini di legge il rendiconto della Regione 2015", l'opposizione è andata all'attacco.
Il vice capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda ha contestato la tesi dell'errore materiale, sostenendo che "in realtà sono in gioco centinaia di milioni di euro ed alcuni miliardi nel triennio, del resto lo stesso emendamento della maggioranza prova che c'è stato un errore grave nella valutazione dei residui. Quindi – ha aggiunto – non si può fare finta di nulla, nascondendo una difficoltà oggettiva legata al bilancio armonizzato che ha determinato un problema che non si era mai verificato nella storia della Regione; oltretutto si tratta di problemi che hanno causato danni concreti alle categorie più deboli per le quali molti pagamenti si sono bruscamente interrotti a maggio".
A nome della Giunta (l'assessore Paci si trova in Cina per visitare gli impianti Huawei), l'assessore del Lavoro Virginia Mura ha ribadito che, ad avviso dell'Esecutivo, si è trattato in effetti di un errore materiale determinatosi "anche dagli interventi di adeguamento del sistema informativo alle nuove procedure del bilancio armonizzato".