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La svolta nelle indagini arriva proprio nel giorno del funerale della madre di Stefano Masala, il 28enne di Nule (Sassari) scomparso il 7 maggio di un anno fa e mai ritrovato, il giorno prima dell'omicidio di Gianluca Monni, lo studente 19enne di Orune (Nuoro).
Carmela Dore, 59 anni, è deceduta ieri dopo un anno di sofferenze. Dopo la scomparsa del figlio, la donna si era ammalata di un male che in poco tempo l'ha costretta a letto consumandola giorno dopo giorno. La scomparsa del figlio, per Carmela Dore, è stato un dolore troppo grande, anche se non ha mai smesso di sperare che il figlio potesse ritornare a casa.
Ma per gli inquirenti ormai non c'erano più dubbi, anche lui è stato ucciso. Secondo la ricostruzione della Procura di Nuoro, infatti, la scomparsa di Stefano Masala è strettamente legata all'omicidio di Gianluca Monni. La Opel Corsa grigia di Stefano, scomparso la sera prima, risulta immortalata dalle telecamere a Orune la mattina del delitto. Un particolare che mette in stretta relazione i due fatti. La Opel del giovane, secondo gli inquirenti sarebbe stata usata dai killer dello studente che poi l'hanno bruciata. Quanto a Stefano sarebbe stato ucciso perché nessuno potesse raccontare la verità, ma oggi sono arrivati gli arresti per duplice omicidio.