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Tommaso Giulini a fine gara sotto la Curva con i suoi giocatori: "Provo grande gioia – ha detto – e felicità. Vincere così e trovarsi in testa ad una giornata dalla fine, con buone possibilità di chiudere in vetta alla classifica ci ripaga di tutti i sacrifici che abbiamo fatto sin dal primo giorno di ritiro ad Aritzo, e anche di tutte le sofferenze patite".
Addio B, addio delusione: "Adesso la ferita della retrocessione sta iniziando a chiudersi. La nostra è una squadra giovane, si parte da una buona base che andrà rinforzata con l'inserimento di alcuni elementi di esperienza". Capitolo allenatore: "Rastelli? Sono mesi che lo ripeto, il nostro allenatore non è in discussione. Si è meritato la Serie A sul campo".
Anche Dessena in campo dopo l'infortunio che lo aveva fermato lo scorso novembre: "Il mister mi aveva raccomandato di andarci piano – ha detto – ma non gli ho dato retta, per la prima volta nella mia carriera ho disatteso gli ordini di un allenatore. Ho cercato di scattare e farmi dare palla, chiaramente sono molto indietro. Ci tengo a ringraziare tutti: il chirurgo che mi ha operato, il Cpr di Parma dove ho svolto la rieducazione, i miei genitori e mio figlio. Non per ultimi, i miei compagni, il mister e soprattutto il presidente Giulini, una persona eccezionale. Infine i tifosi, che ci sono sempre stati vicini quest'anno e adesso festeggiano con noi".