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Università di Cagliari in prima fila per l'edizione 2016 di "Monumenti aperti". Anche quest'anno, infatti, porte aperte in tutti i musei dell'ateneo, all'Orto Botanico e al Palazzo del Rettorato.
La novità: l'arricchimento dell'offerta culturale intorno alla Collezione Piloni. Oltre alla possibilità di usufruire delle visite guidate alla Collezione, poco conosciuta anche da molti cagliaritani, quest'anno per Monumenti aperti sono stati previsti tre momenti di approfondimento su tematiche relative ai nuclei di opere più significativi della ricca raccolta.
Diversi gli appuntamenti che permetteranno di conoscere più da vicino il tesoro di arte, storia e cultura. Sabato 14 maggio, ore 18, in programma "Cagliari: la città per immagini attraverso le vedute della Collezione Piloni", a cura di Sebastiana Nocco (Ricercatrice – CNR Cagliari).
Domenica 15 maggio, alle 10.30, "Tessuti e gioielli della tradizione: i manufatti della Collezione Piloni" a cura di Susanna Paulis (antropologa). Sempre domenica, alle 11.30, "Da Giuseppe Biasi a Foiso Fois: percorso dell'arte in Sardegna nel primo Novecento attraverso i dipinti della Collezione Piloni", a cura di Rita Pamela Ladogana (ricercatrice Università di Cagliari).