Anche il Teatro Lirico partecipa alla XX edizione di "Cagliari Monumenti Aperti": domenica porte aperte in Teatro per le visite guidate in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e la Scuola Primaria Paritaria "Infanzia Lieta" di Cagliari.
Si potrà girare tra le sale prove musicali e la sala regìa, i laboratori di sartoria, scenografia, illuminotecnica e falegnameria, il palcoscenico. Durante la visita, ogni sala sarà "animata" dagli allievi del Conservatorio, musicisti e cantanti, attraverso brevi intermezzi musicali che allieteranno il percorso degli ospiti.
In programma i concerti, nel foyer di platea, del Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, diretto da Enrico Di Maira (mattina) e da Francesco Marceddu (pomeriggio), il cui programma musicale prevede: Parpignol, Parpignol! da La Bohéme di Giacomo Puccini; Cantique de Jean Racine di Gabriel Fauré; Siyahamba (canto tradizionale sud-africano); Jesu bleibet meine Freude BWV 147 di Johann Sebastian Bach. Lo spettacolo ha una durata di 15 minuti circa e sono previste 4 esecuzioni (alle ore 10.30, 12.30, 16.30, 17.30).
Per la prima volta il Teatro Lirico di Cagliari accoglie, in occasione di "Cagliari Monumenti Aperti", l'iniziativa "Cultura senza barriere – Monumenti Aperti a tutti". Obiettivo: facilitare l'accessibilità ai monumenti a coloro che si trovano in condizioni di svantaggio e disabilità temporanea o permanente, con servizi di visita guidata rivolti a non udenti, percorsi tattili e testi in braille per non vedenti, mostre, accessi facilitati per i disabili motori, servizi di mobilità dedicati. Quest'anno l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus e l'U.N.I.Vo.C. Onlus (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) organizzano, al Teatro Lirico di Cagliari, 3 visite guidate sensoriali e speciali dedicate esclusivamente agli ipovedenti ed ai soggetti con disabilità. Si rinnova invece, per il secondo anno, l'iniziativa "Piccoli Reporter": 8 giornalisti in erba della Scuola "Infanzia Lieta" (età media 8 anni) realizzeranno una serie di reportage.
Cultura Monumenti aperti, visite al Lirico