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L'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari realizzerà uno spazio dedicato a Pinuccio Sciola al Policlinico Duilio Casula. Lo annuncia il commissario straordinario dell'Aou, Giorgio Sorrentino. «Si chiamerà Isola Sciola – dice Sorrentino- e sarà una mostra permanente di alcune opere che il grande artista aveva donato qualche anno fa alla nostra azienda». L'Azienda ospedaliero universitaria, dice ancora Sorrentino, «dedicherà a Sciola un concerto che faremo nei sotterranei del San Giovanni di Dio, dove il maestro aveva in mente di sperimentare la sonorità delle sue pietre. La nostra azienda è in lutto, come lo è tutta la Sardegna. Appena qualche settimana fa io e il direttore amministrativo, Vincenzo Serra, siamo andati a casa di Pinuccio e abbiamo potuto, ancora una volta, rendere omaggio non solo a un grande artista ma anche un grandissimo uomo».

"La Sardegna perde uno tra i più importanti artisti del Novecento, Pinuccio Sciola, scultore delle celebri pietre sonore, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo". Lo si legge in una nota del Polo Museale della Sardegna.

"Uomo dalla personalità poliedrica, che ha saputo innovare il linguaggio delle arti visive, marcandolo con la sua estrema umanità e semplicità". Ed il direttore del Polo Museale della Sardegna, Giovanna Damiani, nel ricordo dello scultore di San Sperate ha annunciato di aver definito l'acquisizione dell'importante opera di Sciola raffigurante il Crocifisso, che a breve entrerà a far parte delle collezioni del sistema museale nazionale cagliaritano.

E anche il Teatro Lirico di Cagliari rende omaggio a Pinuccio Sciola, nel giorno della sua scomparsa, ricordando "con commozione e gratitudine, la poliedricità e la genialità del suo percorso artistico che culmina anche nel visionario e monumentale allestimento di Turandot di Giacomo Puccini dell'estate 2014", si legge in una nota dell'ente guidato dal sovrintendente Claudio Orazi.
"Lo scultore ed artista di San Sperate che ha fondato la sua vita sull'esaltazione della Sardegna e delle sue tradizioni ancestrali, raccontandole al mondo intero attraverso il 'suono delle sue pietre' – prosegue la nota del Lirico di Cagliari – debutta, con l'entusiasmo e l'energia di un ragazzo, nel mondo della lirica a 72 anni e costruisce, al Teatro Lirico di Cagliari, una Pechino magica e fantastica, ma anche futuristica ed atemporale, totalmente pietrificata', dove ambientare il dramma dell'estremo capolavoro pucciniano. Il pubblico e la critica accolgono con grande successo le 15 rappresentazioni dell'opera, decretando in particolare a Pinuccio Sciola, che ogni sera continuava a salire in palcoscenico a fine spettacolo per i ringraziamenti, la più lunga e sentita delle ovazioni". 

Per ricordare la figura di Pinuccio Sciola, lo scultore sardo morto oggi a 74 anni, e noto in tutto il mondo per le sue pietre sonore, Sky Arte HD (100 e 140 di Sky) ripropone domenica 15 maggio alle 14.50 il film che lo ha visto tra gli interpreti principali nel ruolo di se stesso "Le favole iniziano a Cabras" diretto da Raffaello Fusaro. Un diario di viaggio di un non sardo dentro una terra preziosa che brucia di passione. Interpretato da Pinuccio Sciola, assieme a Tonino Casula, Antonio Marras, Gaetano Mura, Gavino Murgia, Lidia Murgia, il Theatre en vol, Domenico Ruiu, Antonello Grimaldi, Marcello Fois, Is Curridoris di Cabras, "Le favole iniziano a Cabras" vede protagonisti musicisti e poeti che fondono passato e futuro. Un solitario navigatore oceanico, uno scultore capace di suonare la pietra. Uno stilista che cuce le stoffe tra spostamenti e migrazioni. E ancora un appassionato fotografo naturalista e attori girovaghi di teatro sperimentale. Cave di marmo come anfiteatri onirici affacciati nel vuoto, remoti murales con la storia che scorre sull'intonaco: Sardegna porto e approdo sintesi di vari luoghi del mondo.