alcoa-vertice-tra-sindacati-e-de-vincenti

E' iniziato alle 12.30 a Roma, a Palazzo Chigi, il vertice tra il sottosegretario Claudio De Vincenti e una delegazione sindacale dell'Alcoa composta da Rino Barca (Cisl), Roberto Forresu (Cgil) e Daniela Piras (Uil).
I segretari territoriali dei metalmeccanici, da ieri nella capitale, chiedono risposte sullo stato della trattativa con la multinazionale svizzera Glencore, unica interessata alla riapertura della fabbrica del Sulcis.
L'ennesimo viaggio a Roma arriva a un mese e mezzo dall'ultima protesta nel silo degli impianti di Portovesme. I tre segretari, saliti a sessanta metri d'altezza, avevano deciso di metter fine alla protesta dopo l'impegno assunto dal premier Renzi per una rapida soluzione della vertenza. 

In un incontro a Palazzo Chigi con Sindacati territoriali e nazionali dei metalmeccanici, il Governo – rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e dal Vice Ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova – ha fatto il punto sulla lunga e complessa vertenza Alcoa.
In particolare, l'Esecutivo ha confermato l'interlocuzione in atto con i massimi livelli di Glencore e comunicato che le scelte della multinazionale svizzera si conosceranno nell'arco delle prossime due settimane.
Il Sottosegretario, dopo aver ribadito che il nodo del costo dell'energia è stato affrontato con una proposta compatibile con la normativa europea in materia e che però consente di tenerlo ai livelli più bassi in Europa, è tornato ad assicurare il massimo impegno ad operare affinchè rimangano aperte le prospettive di ripresa produttiva del sito del Sulcis. "Il Governo – ha detto – è determinato a non gettare la spugna".
A fine mese i Sindacati saranno convocati per un aggiornamento sugli sviluppi.