Mentre il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha annunciato l'imminente convocazione di un nuovo tavolo a Roma su Meridiana, a Olbia azienda e sindacati si stanno confrontando sugli esuberi annunciati nel reparto manutenzioni (Meridiana Maintenance). Da ieri circa 140 lavoratori su un totale di 291, dei quali 75 dichiarati in esubero, stanno incrociando le braccia – formalmente in assemblea permanente – e minacciano di lasciare gli hangar chiusi ancora a lungo se la compagnia non recederà dalla decisione.
Attualmente la società ha disposto l'annullamento dei contratti con i consulenti esterni, come richiesto dai lavoratori, ma le sigle sindacali ribadiscono l'illegittimità della procedura di mobilità, in quanto in violazione dell'accordo quadro del 30 aprile 2015. Inoltre contestano il fatto che la procedura riguarda solo una parte dell'azienda.
"Gli esuberi non ci sono e chiediamo di uscire dall'incontro odierno con l'azienda con esuberi zero – dice Elisabetta Manca, segretario provinciale Uilt – L'azienda ha necessità che il personale rientri negli hangar". "Con una riorganizzazione del lavoro, siamo certi che gli esuberi del comparto hangar possano scendere a zero", afferma Gianluca Langiu della Cisl Gallura.