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Il giudice di Tempio non ha approvato il piano di riparto tra i creditori per l'Isola di Budelli il cui possesso rimane in bilico, almeno sino al 17 maggio, data della prossima udienza di merito.
Per allora occorrerà trovare una soluzione condivisa tra l'Ente Parco di La Maddalena, al quale il tribunale delle esecuzioni immobiliari di Tempio ha assegnato definitivamente l'isola, e il magnate neozelandese Michael Harte, che l'aveva acquistata per poco meno di 3 milioni di euro. In caso contrario si potrebbe nuovamente andare allo scontro giudiziario per impugnare il trasferimento della proprietà da Harte al Parco.
Il legale di Harte, Raffaele Soddu, spiega che "il consiglio direttivo dell'Ente non ha ratificato la proposta di acquisto di Budelli da parte del presidente. Di conseguenza, senza questo passaggio, a nostro avviso il trasferimento al pubblico risulta nullo, cadono infatti i presupposti per darne corso". 

In merito a quanto dichiarato dal legale di Harte, Raffaele Soddu, secondo il quale in virtù della mancata ratifica da parte del Consiglio il trasferimento dell'isola torna in bilico, Bonanno non ha dubbi: "il magnate neozelandese è uscito da qualsiasi partita una volta che ha rinunciato volontariamente all'acquisto".
Lo strappo tra il presidente e il consiglio risale all'11 aprile scorso, quando lo stesso Consiglio ha dichiarato di non voler procedere all'acquisizione. "Ma non c'era alcun atto da ratificare, questa interpretazione è falsa – replica Bonanno – Nel luglio del 2015 il Consiglio aveva ratificato tutti gli atti assunti dal presidente, compreso il diritto di prelazione su Budelli avanzato nel 2014".