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Blitz del Comitato "Sa Luxi-Pro Registro tumori" nel corso della presentazione del progetto dell'Accademia del cittadino promosso dalla Regione e dall'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari per favorire una forte alleanza tra cittadini e sanità.
Alle 14, nell'Aula Thun dell'ospedale Microcitemico di Cagliari, i rappresentanti di Sa Luxi hanno aperto uno striscione e hanno manifestato il proprio disappunto nei confronti del titolare della Sanità, Luigi Arru, che nel frattempo era collegato via Skype da Nuoro. "L'assessore continua a ignorare le nostre richieste e le nostre osservazioni sul Registro tumori della Sardegna – hanno detto -. Se un esponente della Giunta regionale si onora di organizzare l'Accademia del Cittadino che mira a costruire una 'alleanza strategica tra cittadini e comunità medico scientifica' come si legge nell'invito, dovrebbe prendere in considerazione la disponibilità del Comitato Sa Luxi ed il confronto già avviato, ma interrotto unilateralmente". Infine: "Sa Luxi oggi è qui perché ritiene che l'assessore sia ancora un valido interlocutore, seppur molto silente. Invitiamo Arru a convocarci entro il 22 aprile, per il Registro Tumori siamo già in forte ritardo". 

La replica. "E' una grande giornata per questa Regione perché la partecipazione dei cittadini alle scelte della salute è fondamentale". Così il titolare della Sanità, Luigi Arru, ha salutato la nascita dell'Accademia del cittadino, progetto dell'assessorato e dell'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari attraverso il quale pazienti, familiari di pazienti, associazioni di tutela lavoreranno fianco a fianco agli operatori per fare buona sanità.
Collegato via Skype con l'Aula Thun dell'ospedale Microcitemico, Arru ha chiesto il sostegno e la partecipazione attiva dei cittadini su una riforma che, ha detto "sta mettendo in discussione posizioni consolidate e, come tale, trova resistenze e ostacoli. Abbiamo bisogno di persone consapevoli e motivate, che portino il proprio contributo in un periodo nel quale solo il ricorso allo sciopero della fame sembra il modo corretto di far valere le proprie ragioni". Quanto alla protesta del Comitato "Sa Luxi pro registro tumori", che ha preso la parola in apertura dei lavori, l'assessore ha rivendicato l'istituzione del Registro regionale dei Tumori e ribadito che, una volta corrette le parti per le quali il Garante della Privacy ha richiesto modifiche, il Regolamento attuativo passerà all'approvazione del Consiglio regionale. Quindi: "Non capisco attacchi e critiche pretestuose rivolte a chi il Registro lo ha istituito: siamo la seconda Regione d'Italia, a breve avremo il Regolamento, mi meraviglia che si mettano in scena azioni di protesta eclatanti in questa situazione".