Sono in corso di esecuzione misure cautelari per una banda di ladri "pendolari" tra la Toscana e la Sardegna. Quattordici gli arresti dei carabinieri di Grosseto, nell'ambito di un'inchiesta su decine di furti consumati tra la Maremma e la Costa Smeralda.
Per 10 di loro custodia in carcere, mentre quattro ai domiciliari e altre due sottoposte a obbligo di dimora.
La banda, tutta composta da nomadi, aveva la base operativa e logistica nel grossetano, da dove partiva per i colpi in appartamenti, ville, strutture turistiche e negozi.
I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 10:30 presso la Procura della Repubblica di Grosseto.
Scavi con l'uso di ruspe sono in corso dalle prime ore di questa mattina in terreni che sarebbero di proprietà di alcuni dei nomadi arrestati, nelle campagne di Roselle (Grosseto) dove, da circa una decina di anni vivevano, alcuni di loro vivono. I mezzi starebbero cercando la refurtiva che potrebbe essere stata sotterrata dopo i furti compiuti in Toscana e in Costa Smeralda. La banda, tutta composta da nomadi, aveva la base operativa e logistica nel grossetano, da dove partiva per i colpi in appartamenti, ville, strutture turistiche e negozi