Erano agli arresti domiciliari ma hanno percepito illegalmente per cinque mesi il contributo per il fermo pesca relativo alle attività del poligono di Capo Teulada. Denunciati dai carabinieri del Nucleo di polizia militare un pescatore 44enne di Sant'Anna Arresi ed un armatore di 47, di Sant'Antioco.
I due devono rispondere di "indebite percezione di erogazioni in danno dello Stato". Per cinque mesi nel 2014, quando si trovavano ai domiciliari e non svolgevano alcuna attività legata alla pesca, hanno percepito senza averne diritto circa 7.500 euro complessivi. I militari effettuando i controlli e incrociando i dati hanno scoperto tutto. I controlli dei carabinieri proseguiranno per identificare le persone che presentano false domande di indennizzo sia per l'anno in corso che per le attività di pesca svolte nel 2015.