Non ci fu diffamazione nei confronti del vice dirigente della Squadra Mobile di Cagliari. Assolti dal Tribunale di Cagliari due agenti sindacalisti del Coisp. Ad annunciare la sentenza di assoluzione, per non aver commesso il fatto, sono gli stessi imputati, il segretario provinciale e regionale del sindacato, Giuseppe Pilichi e Franco Maccari. A querelarli era stato l'allora vice dirigente della Mobile del capoluogo sardo Cosimo Bari.
"Si chiude dopo otto anni – chiarisce Maccari – una vicenda emblematica dell'arroganza con cui taluni funzionari tentano di calpestare la dignità ed i diritti dei Poliziotti, mostrando assoluto spregio per il ruolo dei Rappresentanti sindacali". Difesi dall'avvocato Anna Maria Busia, i due sindacalisti sono stati dunque assolti dal giudice per una vicenda che risale al 2008. "Due infaticabili colleghi della Squadra Mobile della Questura di Cagliari – si legge in un comunicato del Coisp – in ragione di motivate esigenze personali, rappresentavano le loro difficoltà all'allora vice dirigente a trattenersi in ufficio fino alla tarda serata. Per tutta risposta, dopo qualche schermaglia sindacale, gli Assistenti Capo Marcello Pusceddu e Roberto Casu venivano comunque investiti del servizio".
Da qui era nata una battaglia sindacale, sfociata in provvedimenti disciplinari poi annullate dal Capo della Polizia. Da quei fatti, poi, scattò anche una querela per diffamazione nei confronti dei vertici provinciali e regionali del Coisp che divulgarono la notizia. "Una sentenza che chiude una vicenda vergognosa – conclude Maccari – nata con l'obiettivo di mettere la museruola ad un Sindacato che non intende piegarsi o voltarsi dall'altra parte di fronte agli abusi perpetrati contro i colleghi".