In Consiglio regionale si ritorna dopo le feste con una spina nel fianco: la riforma degli enti locali. Dopo il rinvio in commissione Autonomia degli emendamenti, cioè il cuore della legge visto che verrà riscritta proprio dalle proposte di modifica della Giunta dopo lunghe interlocuzioni con il coordinamento delle autonomie locali (Anci e Cal) domani (alle 16) l'attenzione si sposta nuovamente in Aula e già si annuncia un'ulteriore battaglia. Maggioranza e opposizione sono ancora lontane dal trovare una sintesi su alcuni nodi più intricati, come quello della città metropolitana di Cagliari che, per dirla come il Sindaco di Sassari, Nicola Sanna, "rischia di spaccare in due l'Isola".
Il secondo passaggio in Commissione, guidata da Francesco Agus di Sel, non è servito neppure a sfoltire la valanga di emendamenti presentati dalle opposizioni, circa 3.000 (tra cui anche emendamenti agli emendamenti) dei quali 1.200 solo da Christian Solinas del Psd'Az. E domani mattina si tenterà ancora una volta di trovare un'intesa che sembra lontana. Il capogruppo di Fi, Pietro Pittalis, in questi giorni è stato categorico: "nessun assist: non faremo da palo perché è da riscrivere".
Così dopo la pausa di riflessione dettata soprattutto dall'urgenza di discutere prima delle feste Natalizie la leggina che aumenta l'Irpef sui redditi sopra i 28 mila euro, ora si affaccia un'altra scadenza, quella dell'esercizio provvisorio per due mesi. Il ritardo della presentazione della Finanziaria, approvata in Giunta nell'ultima seduta prima di Natale, ha portato alla richiesta di poter spendere i soldi in cassa in dodicesimi per i primi 60 giorni. Per non bloccare la ragioneria generale, però, la norma deve essere operativa da metà gennaio e i tempi sono stretti soprattutto se proseguirà l'ostruzionismo della minoranza.
In questo contesto la Manovra 2016 potrebbe arrivare in Aula, dopo il passaggio in Commissione per le audizioni e l'esame del testo, non prima di metà febbraio. Nel frattempo non si placano le polemiche sui conti della Sanità. Un tema legato a doppio filo con la rimodulazione delle aliquote regionali Irpef e con la Finanziaria.
Regione Enti locali, riforma in aula, ma senza intesa