al-creuza-de-m-and-agrave-zamboni-dei-cccp

Anche il cofondatore e chitarrista delle storiche band Cccp e Csi, Massimo Zamboni, e il compositore romano Franco Piersanti tra gli ospiti della nona edizione del festival di musica per il cinema Creuza de má.
La rassegna, ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu, comincerà il 9 dicembre e si concluderà il 12: saranno quattro giorni di proiezioni, incontri, masterclass e concerti. Proprio Zamboni presenterà nella giornata inaugurale il suo ultimo libro L'eco di uno sparo e lo musicherà con un reading concerto.
"Il filo conduttore – ha detto Cabiddu – è quello del rispetto e della tolleranza: c'è un unico percorso che accomuna tutti gli appuntamenti".
La manifestazione è stata presentata questa mattina al Conservatorio di Cagliari, quartier generale del festival. Tra gli altri ospiti attesi a Cagliari anche autori di musiche per film come Giuliano Taviani, i registi Fabio Morichini e Claudio Cupellini, il sound designer Maurizio Argentieri e il fonico PD Alessandro Zanon, il rumorista Marco Marinelli, la scrittrice Sonya Orfalian, il giornalista e critico musicale Stefano Bonagura, l'antropologa Natascia Palmieri, il compositore e musicologo Riccardo Giagni.
Si comincia mercoledì con l'avvio – dalle 10 alle 13 nell'Aula Porrino del Conservatorio – della prima delle tre sessioni del seminario "Il suono e la musica nel Cinema". Suoni, ma anche tematiche green con diversi appuntamenti legati all'ambiente.
Indaga nella memoria e nell'identità del popolo rom, ma anche nella sua volontà di riscatto dalle persecuzioni subìte, il documentario "Il mio nome e rom (tre storie di donne)", di Piero d'Onofrio e Natascia Palmieri (della durata di 30'), in programma alle 17, con a seguire una conversazione tra Riccardo Giagni e Natascia Palmieri sulla tradizione musicale nella filmografia Rom.
Venerdì lungo omaggio all'Armenia, nel centenario del genocidio che ricorre quest'anno, a caratterizzare la terza giornata del festival. Sabato la giornata conclusiva del festival accende i riflettori su uno dei suoi ospiti più attesi: Franco Piersanti. Classe 1950, il compositore romano ha lavorato coi maggiori registi italiani, da Olmi ad Amelio, da Bertolucci a Luchetti, Calopresti, lo stesso Cabiddu, vincendo tre David di Donatello.
Il primo appuntamento che lo vede protagonista è la conduzione della master class di musica per cinema, in programma dalle 10 alle 13, nell'Aula Porrino del Conservatorio, con prove aperte al pubblico del concerto che terrà poi in serata.