Cinque progetti di cooperazione internazionale e uno, in partenza, a livello locale: sono le iniziative messe in campo in Sardegna attraverso il Forum Sad (Sostegno a distanza) di cui oggi è stata presentata a Cagliari la campagna nazionale "Accorciamo le distanze", promossa in sei regioni del sud Italia (Sardegna, Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata) nell'ambito dell'iniziativa "Reti di Sostegno a Distanza costruiscono comunità Solidali che rigenerano welfare".
Il Forum servirà a focalizzare i risultati dei progetti sardi in Kenya, Sri Lanka, Repubblica Domenicana, Haiti, Nicaragua.
Questa mattina, intanto, è stata presentata la prima start up per la produzione di ortaggi che coinvolgerà, nel Cagliaritano, cinque rifugiati tra i 18 e i 30 anni, provenienti da Burkina Faso, Camerun e Guinea. "Oggi presentiamo un percorso di valorizzazione del sostegno a distanza – ha detto il referente sardo di Forum Sad, Massimo Moi – e approfittiamo dell'occasione per promuovere lo stesso concetto a livello di comunità locali".
Il presidente nazionale Vincenzo Curatola ha ricordato che "con le sue 115 associazioni raggruppate in 18 regioni, Forum Sad è la maggiore rete nazionale di sostegno a distanza".
All'avvio della campagna nazionale era presente anche Marco Sechi, del servizio Affari comunitari e internazionali della Regione Sardegna. "La Regione e in particolare la presidenza – ha detto – seguono con interesse il percorso di Forum Sad.
Momenti come questo sono necessari dato che il 97% degli italiani ha conoscenza di questo tipo di iniziative, mentre in pochi le sostengono"