#Ca_mbia, domenica 13 dicembre le prime primarie al di fuori del centrosinistra in Sardegna. In campo Vargiu, Liori e Sabiu. Ed è quest’ultimo a lanciare le prime stilettate ai Riformatori, sul destino del vincitore della consultazione. Perché se vince Vargiu andrà dritto in solitudine alla sfida contro Zedda, se invece vince Sabiu #Ca_mbia cercherà l’intesa col centrodestra anche a costo di sacrificare il candidato vincitore della consultazione di domenica prossima.
“Se vincerò le primarie mi siederò al tavolo del centrodestra e sono pronto eventualmente a fare le primarie con loro se lo decideranno”. Ad affermarlo è Giandomenico Sabiu, rispondendo ai Riformatori che ieri, con un comunicato stampa, hanno ricordato tra le righe che il vincitore delle primarie di #CA_mbia sarà il “vero” sfidante di Zedda.
Il che lascerebbe intendere che alle amministrative di primavera correranno da soli, di fatto rendendo impossibile una ricomposizione di tutti gli avversari dell’attuale sindaco. La precisazione di Sabiu è arrivata a margine di una conferenza stampa in cui ha illustrato le sue idee per “rivoluzionare la mobilità a Cagliari”.
L’avvocato ha intenzione di realizzare oltre 120 chilometri di piste ciclabili e di rendere gratuiti per i cagliaritani gli spostamenti in autobus e i parcheggi sulle strisce blu. “Non è un programma populistico, come qualcuno può affrettatamente pensare – spiega il candidato – perché noi vi diciamo anche come fare, non solo cosa fare”.
Nei piani di Sabiu ci sono infatti la creazione di un vero “biciplan”, un piano per creare una rete di piste ciclabili che colleghi tutta la città. “A Zedda bisogna riconoscere il merito di aver fatto le piste, ma non ha avuto coraggio: ne ha fatto solo 12 km, di cui 9 tra Poetto e Molentargius, inutili per gli spostamenti in città. Noi permetteremo invece che un cagliaritano raggiunga in bici ogni angolo della città”, spiega il legale. Il suo staff ha studiato una rete di percorsi ciclabili. Paolo Steri, ingegnere e collaboratore di Sabiu, ha infatti mostrato una mappa della città su cui sono evidenziati tutti i percorsi: 67 km nell’area urbana più centrale, 35 km a valenza ambientale-culturale e 23 km sul lungomare: da Santa Gilla al Poetto passando per via Roma, viale Colombo e Sant’Elia.
Non solo percorsi ciclabili ma anche autobus. “Perché la mobilità va affrontata integralmente, non a spezzoni come si fa oggi. Faremo salire gratis sull’autobus i cagliaritani. Esattamente come fanno nelle loro città con i cittadini di Tallinn, Hasselt, Seattle o Sheffield, solo per fare qualche esempio”. L’intento è di far scendere l’uso dell’auto dall’attuale 82% a circa il 50% in pochi anni. “Si può fare, bisogna avere coraggio”.
Nei piani del candidato di #CA_mbia ad essere gratis non saranno solo gli autobus, ma anche i parcheggi. “A casa tua parcheggi gratis o paghi? Cagliari è casa nostra, per cui i residenti devono avere il diritto di parcheggiare gratis, ovunque, non solo sotto casa loro. E lo stesso vale per un negoziante che investe in città”. Secondo Sabiu questo provvedimento non è nemmeno in contraddizione con il disincentivo all’uso dei mezzi privati. “Anche se si aumentasse a due euro all’ora in centro i parcheggi sarebbero sempre pieni”, chiosa.
Tutto bello ma chi paga? “Il Ctm può stare tranquillo, paga il Comune. Questa operazione costa circa 4 milioni di euro. E per i parcheggi aumenteremo di poco le tariffe di chi entra in città, così in un solo colpo incentiviamo anche l’uso degli autobus alternativo alle auto”.
Il candidato spiega anche dove trovare le risorse. “Abbiamo studiato a fondo il bilancio del Comune. È pieno di sprechi che nessuno ha voluto o saputo ridurre. Dalla razionalizzazione e riqualificazione della pianta organica contiamo di recuperare 4 milioni di euro. Abbiamo 1.400 dipendenti comunali, di cui 1.000 fanno mestieri nati quando non c’era internet: usceri, autisti, custodi, etc. Insomma, portavano i documenti da un ufficio all’altro. Ora serve riqualificarli e farli tornare produttivi. Altri sei milioni si possono recuperare dalla bolletta elettrica, incentivando l’uso di fonti rinnovabili, e altri 6 dall’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti. Con altre razionalizzazioni si arriverebbe a una cifra di circa 20 milioni all’anno. Che si possono usare per ridare i servizi ai cagliaritani. Perché i cittadini devono pagare le tasse per i servizi, non per mantenere personale improduttivo al Comune”.
L’appuntamento con le primarie di #CA_mbia è per domenica 13 dicembre all’ex Motel dell’Agip (oggi Meditur) in via Santa Maria Chiara, dalle 9 alle 21.