Giovani e lavoro più vicini grazie all'apprendistato: formazione sì, ma anche esperienza pratica in azienda. Con due obiettivi: rafforzare le conoscenze teoriche e "farsi conoscere" dagli imprenditori.
In Sardegna sono più di 500 i giovani, tra i 18 ed i 29 anni, già inseriti nelle imprese artigiane, formati attraverso il progetto "Apprendistato Artigiano in Sardegna". A loro disposizione cinquantadue corsi per un totale di quasi 4500 ore complessive di formazione. A questi si devono aggiungere i 272 tutor aziendali istruiti sempre all'interno delle aziende.
Sono alcuni dei numeri presentati questa mattina durante il convegno regionale organizzato da Confartigianato, "Progetto Catalogo Apprendistato: bilanci e prospettive per il settore artigianato". Un'occasione per fare il bilancio sugli ultimi tre anni di formazione nel settore. Apprendisti e aziende artigiane, operatori del settore e della formazione, associazioni imprenditoriali ed enti per l'artigianato, si sono ritrovati per discutere e commentare i risultati del programma finanziato dall'Assessorato Regionale al Lavoro, dal Fondo Sociale Europeo dell'Unione Europea, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Anche per un confronto con altre esperienze extra-isolane come quella della Provincia autonoma di Bolzano.
Le domande di formazione dei dipendenti più frequentemente soddisfatte, sono relative ai settori "metalmeccanico e installatore di impianti", "acconciatori, estetisti e barbieri" e "alimentare". Altre riguardano i settori tessile, ceramica, panificazione, grafica, lapideo, chimica-gomma-vetro, legno e arredamento, odontotecnico, orafo, pulitintolavanderie, pulizie, trasporto e spedizioni. Il progetto "apprendistato è un percorso che, attraverso la creazione di un apposito "catalogo", e la partecipazione dei tutor e degli apprendisti all'attività formativa corsuale, ha favorito l'ingresso qualificato dei giovani nel mondo del lavoro artigiano.
