Cagliari a caccia della quarta vittoria consecutiva e dell'ottavo successo di fila al Sant'Elia. Anche se sono numeri che contano poco per Rastelli: il vero obiettivo per la capolista è battere l'Ascoli (domani sera nel posticipo) per tenere le distanze dalle inseguitrici, soprattutto il Crotone che ora si è riportato a meno uno.
Per il mister quasi tutti i giocatori a disposizione, eccetto Capuano, di nuovo out. Sono convocati anche Farias e Sau. Qualche dubbio sul loro impiego dall'inizio, più che altro per prudenza. Per l'allenatore rossoblu, comunque, una tentazione in più. "Si sono allenati regolarmente – ha detto nella conferenza stampa – come gli altri". Per l'attacco però rimangono in pole position i due di La Spezia, Melchiorri e Giannetti con Joao Pedro alle loro spalle: il brasiliano e il sardo potrebbero entrare in caso di difficoltà. Per il centrocampo di nuovo disponibile Di Gennaro per ricomporre il terzetto con Fossati e Dessena. Il sacrificato rispetto alla vittoria con lo Spezia dovrebbe essere Tello che comunque oggi si è beccato i complimenti del mister.
"Dobbiamo giocare – ha spiegato Rastelli – sapendo che c'è un solo obiettivo. Dobbiamo dare continuità di prestazioni e risultati anche per valorizzare quanto fatto a La Spezia". Ma attenti all'Ascoli: "È una squadra con cinque giocatori – aggiunge il mister – che arrivano dalla A. Noi dobbiamo dimenticare l'ultima vittoria e calarci ancora una volta nel clima di questo campionato con partite sempre difficili e situazioni imprevedibili. Abbiamo fatto progressi nella gestione delle partite, dobbiamo confermare questi miglioramenti. Puntando sulla compattezza e sulla capacità di saper leggere i diversi momenti della gara". Per la difesa Murru dovrebbe riprendere il suo posto a sinistra, mentre a destra quasi scontata la conferma per Pisacane. In mezzo sfida a tre tra Ceppitelli, Krajinc (i favoriti) e Salamon.
