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Dopo i genitori e gli studenti pendolari di Desulo, che da qualche giorno occupano il Comune per protestare contro il declassamento della provinciale 7 Montecorte-Desulo, che vieta il passaggio dei mezzi oltre le otto tonnellate, ora protestano anche i genitori e gli studenti pendolari di Austis e Teti per lo stesso motivo.
Con la stessa ordinanza del 2 novembre che aveva declassato la Sp 7, la Provincia di Nuoro aveva vietato anche il passaggio dei pullman dell'Arst e dei camion oltre le otto tonnellate sulla la Sp 4 che collega gli studenti e i cittadini di Austis e Teti con Tiana e da qui con Fonni Gavoi e Nuoro. "Ci stanno dicendo in questo modo che da questo territorio ce ne dobbiamo andare – ha detto la madre di uno studente pendolare di Teti -, siamo dimenticati da Dio e dal mondo. Il bello è che nonostante dal 2 novembre non passino i pullman dell'Arst, noi abbiamo pagato regolare abbonamento per tutto il mese e nessuno ci dà risposte".
Il sindaco di Tiana, Francesco Zucca, ha fatto sapere che ieri la Provincia di Nuoro attraverso una nota ha aumentato il tonnellaggio oltre i nove quintali per la Sp 4 e che quindi i pullman dell'Arst possono passare. "La verità – ha proseguito la madre dello studente – è che noi anche stamattina abbiamo accompagnato i nostri figli per raggiungere il pullman. Quindi nulla è cambiato".
Intanto a Desulo continua l'occupazione del Municipio.
L'unica speranza è che dall'incontro tra gli amministratori dei comuni interessati e l'assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manninchedda, previsto per mercoledì 25 a Cagliari, arrivino le risposte attese. "Se no – assicurano i genitori degli studenti pendolari – sarà lotta dura a oltranza".