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Guardia di finanza da questa mattina al lavoro alla Sanac di Macchiareddu, l'azienda che produce mattoni refrattari per altiforni, venduti anche all'Ilva di Taranto. Sotto i riflettori delle Fiamme gialle, secondo quanto si è appreso, ci sarebbero i resti della produzione della azienda.
Gli accertamenti sono stati richiesti dalla Procura di Cagliari nell'ambito di un'inchiesta legata alla morte sospetta di alcuni operai: si sospetta che i decessi, tutti provocati da tumore, siano riconducibili a un esteso inquinamento provocato, secondo l'accusa, dall'attività industriale. Di qui l'apertura di un fascicolo – finora nessun indagato – con l'ipotesi di reato di omicidio colposo e, appunto, di inquinamento.
I finanzieri avrebbero iniziato a scavare nelle vicinanze della Sanac per verificare l'eventuale presenza di materiale inquinante e resti di lavorazione potenzialmente nocivi. Al momento non si conosce l'esito del controllo, sicuramente bisognerà attendere le analisi chimiche su materiali e sostanze trovati durante gli scavi.