La vertenza Saremar arriva in Procura, con un esposto che sarà presentato venerdì 9 dal deputato di Unidos, Mauro Pili. Nel frattempo prosegue la protesta dei marittimi a La Maddalena e a Carloforte, dove continua l'occupazione del campanile della chiesa di San Carlo Borromeo.
"Da oltre un anno esiste un piano per distruggere la società e affidare le rotte ad un privato – denuncia Pili – Il mio sarà un esposto puntuale su quanto sta avvenendo e sul processo di privatizzazione. Si tratta, per quanto mi riguarda, di un atto obbligato e dovuto. Ho dato mandato agli avvocati di predisporre tutta la documentazione che venerdì consegnerò alla Procura della Repubblica di Cagliari", conclude il parlamentare.
Oltre all'annuncio della presentazione dell'esposto, Pili ha divulgato una lettera dei liquidatori "giunta stamane a bordo delle navi e nella quale si invitano i lavoratori a proporre manifestazioni d'interesse per l'acquisto delle navi, costo complessivo 6 milioni e trecentomila euro. Insomma, oltre al danno la beffa – attacca il parlamentare – Il tentativo di vendita delle navi Saremar è un atto di una gravità inaudita, frutto di una scandalosa volontà politica della Regione: offrirle in vendita ai lavoratori assume i connotati di una presa in giro". "Siamo davanti ad un gravissima lesione della dignità e dei diritti dei lavoratori – conclude – Su questi presupposti ci sono elementi chiari che devono essere consegnati alla Procura della Repubblica perchè accerti quello che sta avvenendo intorno alla vendita delle navi Saremar e l'affidamento delle rotte".
