“La cassa integrazione rappresenta un fatto importante nella vertenza dei minatori della S&B Industrial Minerals". Le organizzazioni sindacali lo ribadiscono, ma i pensieri del giorno sono dedicati alla ripresa dell'attività estrattiva, per la quale i lavoratori sono pronti anche a tornare a 180 metri di profondità, nelle officine che hanno occupato sino a ieri sera.
"La presenza di due manifestazioni di interesse evidenzia che la miniera è in grado di restituire valore a chi la gestisce, come abbiamo sempre sostenuto, perciò oggi il futuro appare più roseo, ma si deve fare ancora molto", commentano i segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Ugl Chimici, Massimiliano Muretti, Luca Velluto e Simone Testoni.
"Gli uffici dell'assessorato dell'Industria devono valutare le manifestazioni d'interesse con la massima celerità, verificare la solidità economica e industriale degli offerenti – chiedono – e infine si convochi appena possibile un incontro con le organizzazioni sindacali, per una valutazione condivisa del piano industriale e di quanto necessario per garantire i livelli e la qualità occupazionale".
