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Oscar green all'Expo: tra i finalisti é arrivato anche un giovane agricoltore sardo. Il progetto innovativo di Giacomo Masia é piaciuto a Milano alla giuria del Oscar nazionale dell'agricoltura sostenibile e innovativa, ideato dalla Coldiretti Giovani Impresa.
Nella sua azienda agricola a Campanedda, nel Sassarese, Masia coltiva erba medica, cereali e mais. Ma da qualche anno dedica una parte dei suoi terreni, marginali e improduttivi, alla coltivazione di cardo che poi conferisce all'industria verde di Porto Torres, dove viene trasformato in bioplastica, piatti, bicchieri, posate biodegradabili, ma anche olio e farina per animali.
Masia ha creduto nel progetto della Coldiretti di valorizzare, grazie all'accordo con Matrìca, terreni marginali e promuovere l'integrazione di reddito degli agricoltori.
Non solo. "La sua produzione di cardo potrebbe consentire di certificare il formaggio 100% made in Sardinia ogm free", come sottolinea Coldiretti. Giacomo Masia spiega: "Il cardo é una piantagione che cresce solo grazie alla pioggia e si adatta perfettamente al clima sardo, si coltiva ogni sei anni e produce già dal primo; mi consente di avere un reddito anche da quelle terre marginali e improduttive, con coltivazioni a zero impatto ambientale".
Soddisfazione é stata espressa dal presidente Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu: "Questi risultati incoraggiano giovani innovativi e creativi come Giacomo che promuovono un'agricoltura sostenibile e vincente dal punto di vista economico".
Ma la Coldiretti punta anche ad altre applicazioni di questa piantagione, dalla quale non si butta nulla. "Dai semi dei cardi – prosegue Cualbu – si produce anche una farina ogm free ad alto contenuto proteico, che contribuisce a migliorare la produzione di latte ovino".
Tutto dimostrato da uno studio di ricercatori del Dipartimento di Agraria dell'Università di Sassari.