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Un ricorso al Tar e una segnalazione alla Procura per interruzione di pubblico servizio.
Sono queste le iniziative che l'amministrazione comunale di Carbonia ha intenzione di intraprendere per scongiurare la chiusura dell'ufficio postale di Cortoghiana annunciata per il 7 settembre prossimo. Nel pomeriggio si è tenuta una assemblea pubblica. Nel suo intervento il sindaco, Giuseppe Casti, ha ribadito la totale opposizione dell'Amministrazione comunale contro l'ingiustificabile scelta di Poste italiane che ha disposto la chiusura dell'Ufficio.
Casti ha poi annunciato le scelte fatte dall'Amministrazione per opporsi alla chiusura. "È stato dato mandato ad un legale per presentare ricorso al Tar contro la chiusura – hanno spiegato in assemblea – il sindaco ha affermato, inoltre, che proporrà alla Giunta comunale una delibera che autorizzi la presentazione di una denuncia alla procura della Repubblica contro Poste italiane per interruzione di pubblico servizio". Il primo cittadino si è poi preso l'impegno di valutare con i dirigenti comunali l'immediata interruzione di tutti i rapporti (rescissione dei contratti) che intercorrono tra Comune di Carbonia e Poste italiane e infine si è impegnato a contattare il presidente della Regione al quale chiedere una riunione urgente prima del 7 settembre.
I cittadini hanno deciso di incontrarsi ogni giorno alle 10:30 davanti alle poste di Cortoghiana per definire i dettagli di altre azioni come l'occupazione dell'ufficio postale e alcune manifestazioni a Cagliari e Carbonia.