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Dopo 76 anni il Teatro civico di Cagliari riapre le porte alla musica lirica. L'ultima volta di un'opera prima della chiusura e della distruzione risale al 1939: una serata di gala davanti ai Principi di Piemonte. Poi i bombardamenti della guerra e dopo decenni la ristrutturazione.
Negli anni scorsi la struttura di via Mario De Candia, all'ingresso di Castello, a due passi dal Bastione, aveva ospitato rassegne e spettacoli soprattutto di musica soprattutto rock e pop. Ma sabato prossimo, 25 luglio, l'opera rientrerà dalla porta principale con la prima rappresentazione della Carmen nell'ambito della rassegna "Un'isola della musica".
"Un posto davvero speciale – ha detto questa mattina la Soprintendente Angela Spocci nel corso della presentazione del programma – che ricorda il Globe Theatre di Londra". Per la Carmen in programma sette rappresentazioni, e non solo a Cagliari. Appuntamenti anche al piazzale della Miniera di Monteponi, al complesso nuragico di Santa Cristina a Paulilatino e in piazza Belvedere a Posada. Biglietti ultrapopolari per le rappresentazioni: solo cinque euro. Gli spettacoli del Lirico approderanno anche domenica 26 luglio all'area archeologica di Su Nuraxi a Barumini. In scena il Nauaui jazz con musiche di Duke Ellington, George Gershwin e Cole Porter. Tra gli altri appuntamenti fuori porta anche Musica sotto le stelle, canzoni napoletane, arie, duetti alle Antiche terme Santa Maria Acquas di Sardara. Sempre il 26 luglio si comincia a Cagliari con la Tosca, sempre al Civico. Altri spettacoli a Su Nuraxi, all'arena Mirastelle di Carbonia e nel sagrato della Cattedrale di San Pantaleo a Dolianova. Altro pezzi forte del cartellone "Le otto stagioni" con l'orchestra d'archi del Lirico e il Concerto corale. La rassegna "Un'isola di musica" si avvale del contributo ed realizzata in collaborazione con la Fondazione Banco di Sardegna, la Regione e i comuni di Bari Sardo, Barumini, Cagliari, Carbonia, Dolianova, Iglesias, Paulilatino, Posada, Sardara e Sarroch.