Continua la diminuzione dei valori delle case al mare: -3,5% negli ultimi sei mesi del 2014, rispetto al semestre precedente. E anche la Sardegna, seppure in maniera più limitata, non sfugge al trend generale. L'Isola evidenzia in media un ribasso del 3%. Con situazioni diverse a seconda della zona.
In provincia di Cagliari si registra una diminuzione del 5,4%. Mentre un lieve incremento riguarda la provincia di Sassari (+2,4%). Stabilità invece per Olbia-Tempio. Ad Alghero e a Villasimius è in aumento l'interesse per la prima casa da parte dei residenti. Sempre vivace il mercato immobiliare di Porto Rotondo: protagonisti anche acquirenti stranieri. È il risultato di una indagine dell'ufficio studi di Tecnocasa che attribuisce il calo alla diminuzione della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, ma anche a una maggiore offerta dovuta alla dismissione di questo tipo di immobili da parte di famiglie che li utilizzano per brevi periodi e per i quali il peso fiscale e i costi di mantenimento non ne giustificano più il possesso.
Aumenta in generale il numero delle persone che affittano la casa nel periodo in cui non la usano e questo è possibile perché sempre più turisti cercano immobili in affitto per una o due settimane. Le tipologie più richieste per l'acquisto si confermano il bilocale e il piccolo trilocale sui quali investire mediamente cifre non superiori a 250mila euro. Fondamentale la presenza di uno spazio esterno e la vicinanza o l'agevole raggiungibilità delle spiagge. Per i potenziali compratori è sempre più importante il contenimento dei costi condominiali e il buono stato dell'immobile.
Il ribasso dei prezzi ha determinato in alcune località un aumento della percentuale di acquisti da parte di persone residenti nel posto o nella regione: comprano sia la prima casa sia la seconda.
Economia Case al mare, prezzi giù del 3 %. Crolla la provincia di...