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L'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico onlus ha inoltrato una nuova circostanziata richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti "riguardo le iniziative svolte dalle amministrazioni pubbliche competenti per contrastare la pesantissima crisi ambientale conseguente all'abbandono della miniera d'oro di Santu Miali, a Furtei".

Gli ecologisti, in particolare chiedono di conoscere quali attività siano state poste in essere per la messa in sicurezza del cantiere minerario, per la bonifica e il ripristino ambientale e, soprattutto, per il pagamento delle spese da parte del Soggetto concessionario privato. Interessati il ministro dell'Ambiente, il presidente della Regione, l'assessore regionale dell'Industria, i sindaci di Furtei, Segariu, Sardara, Serrenti e Guasila, il direttore generale dell'Arpas, il Corpo forestale e i Carabinieri del Noe.

"Per opportuna conoscenza e per le attività di competenza – spiega il portavoce dell'associazione, Stefano Deliperi – la richiesta è stata inviata anche al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ed al Procuratore regionale della Corte dei conti. Grazie alla preziosa attività dell'avv. Carlo Augusto Melis Costa saranno inoltre effettuate le necessarie iniziative per intervenire nei procedimenti penali aperti sui gravissimi fatti di inquinamento ambientale".