scuola-marcia-funebre-in-via-roma-contro-riforma-renzi

Terzo giorno di protesta contro il ddl sulla "buona scuola" per i lavoratori dell'istruzione dopo i presidi di Cagliari davanti alla prefettura e in via Paoli. Questa sera la "marcia funebre" della scuola pubblica, organizzata da Flc-Cgil, Cisl Scuolls-Confsal, Fgu-Gilda, Uil Scuola, Snals-Confsal, Fgu-Gilda e Cobas Scuola è arrivata davanti al Consiglio regionale. Un sit-in rumoroso con tanto di coperchi e pentole di latta, trombe da stadio e una bara di cartone sorretta da un manifestante vestito da prete con tanto di tonaca nera.
"La decisione del governo di procedere sulla riforma con il maxiemendamento, su cui sarà posto il voto di fiducia, è l'ennesimo atto di arroganza nei confronti della scuola, del parlamento e del Paese – sottolineano i manifestanti – questa legge non risolve ma aggrava il problema dei precariato, esclude e ignora la professionalità del personale amministrativo e tecnico, mortifica la partecipazione e la collegialità, non rispetta la libertà di insegnamento".