In un pezzo di legno raccolto nel bagnasciuga ci vede già un pesce o un abitante dei fondali marini. Si chiama "L'Arca di Lo" la mostra di Lorenzo Durante, 16enne artista impegnato nella realizzazione di 'ecopesci', opere d'arte povera, nate dall'estro creativo e da una buona dose di attenzione rivolta all'ambiente. L'esposizione sarà visibile dal 26 al 28 giugno presso i Giardini di Note a Carloforte, nel corso del Posidonia Festival internazionale di arte, ambiente e sviluppo sostenibile, dedicato alla difesa della Posidonia oceanica. Tutto ciò che arriva in spiaggia portato dalle onde, ma anche abbandonato e lasciato all'incuria diventa per il giovane artista materia prima per la realizzazione di oggetti da esporre. Pezzi di plastica, vecchi accendini, giocattoli, chiavi, spazzolini, pettini sdentati, rifiuti di ogni genere vengono poi attaccati su un legno per dar vita alle sue sculture.
"Soprattutto recupero pezzi di legno che poi vengono sciacquati, levigati e assemblati con vecchie cerniere – racconta – Li lascio così nella loro forma originale. Alcuni li dipingo con colori brillanti. I galleggianti delle reti dei pescatori li trasformo negli occhi delle varie 'sculture Pesce'". La sua prima opera l'ha realizzata all'età di 11 anni.
"Fondamentale è stata l'esperienza a Berlino dove é nato, per poi trasferirsi a sette anni a Carloforte – racconta sua mamma, Giorgia – alla scuola materna l'attenzione per la manualità creativa era un punto imprescindibile". Ma anche in famiglia ha ereditato il senso artistico e l'arte del riciclo da sua madre, creatrice di gioielli, e dal padre l'uso corretto degli attrezzi necessari per realizzare nel suo piccolo laboratorio le sue opere.
Cultura L’Arca di Lo, ecosculture in mostra a Carloforte