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Nel Bilancio regionale 2015 sono stati stanziati 400 mila euro per la lotta al fenomeno del randagismo e il controllo delle nascite degli animali e saranno ripartiti tra le otto Asl. L'identificazione e la cattura dei cani vaganti, l'implementazione dell'anagrafe canina, la sterilizzazione delle cagne catturate e delle gatte delle colonie feline, pronto soccorso e interventi chirurgici sugli animali vittime di incidenti, infine la vigilanza nei canili: questi gli obiettivi dello stanziamento dei nuovo fondi.
Su proposta dell'assessore della Sanità Luigi Arru, la Giunta ha approvato anche i criteri di ripartizione della somma alle Asl. Sarà considerata la consistenza demografica dei Comuni di ogni azienda sanitaria (30% delle risorse), l'attività svolta nel 2014 – sterilizzazioni escluse, indicatore di carico di lavoro in capo al servizio veterinario (40%) – e sterilizzazioni realizzate nel 2014 (30%). "Rispetto agli anni precedenti – ha sottolineato Arru – abbiamo voluto incrementare le attività di sterilizzazione portando la voce dal 10% al 30% degli importi spettanti a ogni singola Asl. Abbiamo invece diminuito l'entità delle somme assegnate sulla base della popolazione che viene ridotta dal 50% al 30%".
Nel criterio di ripartizione fra le Asl la fetta più significativa spetterà alla 8 di Cagliari con 151.983 euro. A seguire la 1 di Sassari (76.926), la 7 di Carbonia (45.739), la 2 di Olbia (40.545), la 3 di Nuoro (26.766), la 5 di Oristano (24.778), la 6 di Sanluri (20.316) e la 4 di Lanusei (12.947).