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La Fiera Campionaria di Cagliari, edizione 67, mette in campo il primo Salone specializzato nei servizi e nei prodotti per la terza età e per l'invecchiamento attivo "A Chent'Annos" con 80 appuntamenti. Mentre in progetto è prevista una Fiera specifica sui Servizi alla persone. Ma non sarà la sola novità dell'evento che si apre domani, 25 aprile, e si chiuderà il 3 maggio: in vista dell'Expo sono stati previsti tre percorsi del gusto in collaborazione con i Consorzi di Tutela dei Vini di Sardegna, del Carignano del Sulcis e dei vini di Cagliari, con concerti ed eventi musicali ed un calendario riservato ai giovanissimi e ai bambini nello spazio bimbo.
Ci sarà anche uno stand, acquistato dalla Regione con 38.500 euro, in una parte del Padiglione I per cercare di avvicinare i cittadini all'istituzione, per parlare di trasparenza, riordino delle autonomie locali, Garanzia Giovani, Flexicurity e della strategia della Sardegna per l'Expo 2015.
Il programma è stato presentato oggi dal presidente dell'Ente Fiera, Ignazio Schirru, e dal direttore generale, Giampiero Uccheddu, che hanno evidenziato i numeri di quest'anno. Da 336 espositori del 2014 si è passati a 400 regionali e nazionali, ospitati in 12 padiglioni allestiti su una superficie di 112 mila metri quadrati a cui si aggiungono diecimila mq del piazzale. Uno stand costa mediamente 1.000 euro (con prezzi ridotti del 20-30% rispetto al 2014), mentre il biglietto d'ingresso costerà 3 euro tutti i giorni anche i fine settimana.
Lo scorso anno i visitatori furono 100 mila.
Non mancheranno in Fiera istituzioni come l'Esercito, i Carabinieri, la Capitaneria di Porto, la Marina Militare, la Guardia di Finanza, ma anche il comune di Dorgali che presenterà la Borsa del turismo attivo (Bitas), che si aprirà ad ottobre e altri comuni. Confermati gli stand espositivi delle varie categorie merceologiche (edilizia, attrezzature, macchinari per l'industria, artigianato, agricoltura, arredamento, giardinaggio) le eccellenze dell'artigianato sardo e l'agroalimentare, accanto a produzioni provenienti dall'estero.