Un sondaggio tra gli operatori economici e i cittadini per disegnare il futuro della Fiera della Sardegna e un concorso di idee per rinnovare il quartiere fieristico di Cagliari, magari in collaborazione con la facoltà di Architettura. E' l'idea di Confcommercio Sud Sardegna che avvierà una consultazione aperta.
"Il concetto stesso di Fiera campionaria è obsoleto e superato – spiega il presidente Alberto Bertolotti – Questo deve essere l'ultimo anno della campionaria per puntare a riqualificare sia il quartiere fieristico che il concetto di ruolo economico che la Fiera di Cagliari deve interpretare per il nostro territorio. Dobbiamo ristrutturare completamente l'attuale sistema fieristico e avere il coraggio di chiudere sapendo con chiarezza dove si vuole andare, con l'obiettivo di massimizzare le potenzialità del tessuto economico del territorio".
Ci sono già in campo alcune idee, ma il sondaggio non conterrà alcuna indicazione e lascerà spazio alle più svariate ipotesi sulle quali poi Confcommercio produrrà una sintesi che diventerà la posizione ufficiale. "La Fiera per esempio potrebbe ospitare il polo delle imprese trasferendo le sedi delle associazioni di categoria e della Camera di Commercio, consentendo così all'Ente camerale di alienare gli immobili in centro città – suggerisce Bertolotti – Inoltre si potrebbe farne un polo per accogliere rassegne specializzate. Altra idea è l'Accademia dell'ospitalità, una scuola di alta formazione della cultura imprenditoriale e della formazione professionale per i mestieri rivolti al settore dell'accoglienza e del turismo".
Il presidente di Confcommercio ribadisce che la Fiera dovrebbe avere il suo naturale sbocco verso il mare non solo per ospitare una fiera nautica, ma per realizzare un unico fronte tra via Roma, viale Colombo e quartiere fieristico, magari inglobando nel quartiere anche il padiglione Nervi. "Cagliari – osserva – è una città di mare che ha inconcepibili barriere tra la città e la sua risorsa e vocazione più importanti".
Un concorso di idee fu effettuato dalla Fiera nel 2010. Furono anche premiati in vincitori. Ma i progetti rimasero nei casssetti per mancanza di fondi.