confartigianato-and-quot-stop-a-illegalit-and-agrave-nel-settore-odontoiatrico-and-quot

Pene più severe per colpire il fenomeno dei "prestanome" e chi favorisce l'esercizio abusivo dell'attività di dentista, riconoscimento della professione sanitaria svolta dagli odontotecnici. E' quanto ha sollecitato Confartigianato Odontotecnici, intervenendo in audizione presso la Commissione Giustizia della Camera sul Disegno di legge, già approvato dal Senato, in materia di esercizio abusivo delle professioni. La Confartigianato ha sottolineato la necessità di norme che tutelino la legalità nel settore odontoiatrico, a vantaggio di tutti gli operatori e soprattutto dei pazienti.

"Siamo contrari alla soppressione, da parte del Senato, delle sanzioni per colpire il fenomeno dei cosiddetti 'prestanome' – sottolinea la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – vale a dire i professionisti che consentono e 'coprono' con il loro nome l'esercizio abusivo della professione medica da parte di chi medico non è. Si tratta di una situazione frequente nella pratica di dentisti che avallano l'attività abusiva della professione odontoiatrica da parte di soggetti non abilitati, ad esempio assumendo la responsabilità delle strutture nell'ambito delle quali operano tali soggetti".

"Queste pratiche abusive – continua Folchetti – devono essere perseguite con decisione poiché generano concorrenza sleale nei confronti degli odontotecnici professionali, ne danneggiano l'immagine e costituiscono un pericolo potenziale per la salute dei pazienti".