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Il Comune di Elmas è pronto a rivolgersi al Tar se il piano di ampliamento dell'Aeroporto non dovesse essere modificato. Durissima presa di posizione di Valter Piscedda, sindaco del centro che ospita lo scalo aereo e consigliere regionale del Pd, all'indomani della decisione della Giunta in vista della conferenza di servizi di martedì prossimo.
L'esecutivo, nel dire sì all'estensione dell'aeroporto, proprio per venire incontro alle esigenze del Comune, ha chiesto una riduzione del 50 per cento degli spazi destinati ai parcheggi dell'aviazione generale. Una scelta che però ha deluso le aspettative di Piscedda. "La giunta regionale – spiega il sindaco, che si riserva di vedere il contenuto integrale della delibera – non era chiamata a fare alcuna proposta tecnica in sede di conferenza di servizi, ma semplicemente a confermare il dato oggettivo della mancanza della conformità urbanistica del progetto di sviluppo proposto da Enac-Sogaer, e a dare o meno l'intesa allo stato sul medesimo progetto". Pronto dunque a rivolgersi al Tribunale nel caso in cui la delibera dovesse confermare le scelte anticipate ieri. "É di pochi giorni fa – continua Piscedda – la mozione approvata dal consiglio regionale, che impegnava il presidente e la giunta a rigettare il progetto di Enac-Sogaer per la parte riguardante il previsto sviluppo verso il centro abitato di Elmas, chiedendone ai proponenti una rimodulazione. Ribadisco infatti che il Comune di Elmas e il consiglio regionale sono favorevolissimi a che l'aeroporto cresca. Ma chiedono che lo si faccia in direzione diversa dal centro abitato di Elmas". 

La replica di Deiana. La Giunta, sul tema dello sviluppo dell'aeroporto, ha naturalmente rispettato le indicazioni contenute nella mozione discussa e approvata dal Consiglio regionale che sosteneva le ragioni e le preoccupazioni del sindaco di Elmas, Valter Piscedda, lo sostiene l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, in seguito alle dichiarazioni del primo cittadino di Elmas.
"La proposta della Sogaer e dell'Enac, così come formulata, è apparsa anche alla Regione eccessivamente lesiva degli interessi dei cittadini masesi, soprattutto sotto il profilo ambientale e della sicurezza – precisa Deiana – per questo motivo la delibera di viale Trento varata ieri, pur riconoscendo come strategiche le esigenze di sviluppo dell'aeroporto, si è fatta carico di proporre una soluzione di compromesso". Il governo regionale sarebbe disponibile ad approvare il Piano di sviluppo dello scalo solo a condizione che una superficie di territorio verso l'abitato di Elmas non superiore al 20% di quella prevista, sia inserita nel medesimo Psa portato alla valutazione della conferenza dei servizi martedì 31 marzo. "Abbiamo pertanto riconosciuto assolutamente valide e sostenuto le ragioni rappresentate dal sindaco e consigliere regionale Piscedda – conclude il titolare dei Trasporti – facendole pienamente proprie in un provvedimento rispettoso degli indirizzi dati dall'Aula di via Roma e delle richieste provenienti dai cittadini".