"Ho trovato una Sardegna con tanti problemi, una Sardegna che soffre la crisi, una regione ferita, ma al tempo stesso una terra forte che non si tira indietro. E' ho trovato forza soprattutto tra le donne che ho incontrato, le imprenditrici per esempio, che quando sono cadute hanno trovato la forza di rialzare la testa". E' il bilancio della sua tre giorni nell'Isola, tracciato a Nuoro dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, durante la conferenza stampa che ha chiuso la visita alla casa museo di Grazia Deledda.
"La chiusura delle scuole anche nei piccoli paesi non è mai un buon segno, ma al contempo abbiamo l'esigenza di ottimizzare le risorse. Ho chiesto ai precari della scuola di essere cittadini attivi, collaborare con i parlamentari sardi perché trovino soluzioni a Roma". La presidente della Camera, Laura Boldrini, torna sul tema caldo della scuola, sollecitata dai giornalisti nella conferenza stampa a Nuoro sul piano di dimensionamento contestato da molti Comuni sardi.
Omaggi alla presidente della Camera Laura Boldrini, stamattina a Nuoro, per il suo ultimo giorno in Sardegna. Gabriele Lacroce, 90enne, ex lavoratore dell'edilizia, ha regalato una piccola cassapanca sarda e un fiaschetto, entrambi di legno, costruiti con le sue mani. "E' un piccolo pensiero di Nuoro", ha spiegato l'anziano alla presidente.
Dal sindaco Alessandro Bianchi è invece arrivato un libro fotografico di Raffaele Ciceri con le immagini di Nuoro dei primi del Novecento. E una delegazione di ex e attuali amministratrici di Gavoi si è spinta fino al capoluogo per ringraziare Boldrini si essere venuta nella loro terra. "Siamo fiere di lei e contente di averla incontrata qui oggi", le hanno detto. Conclusa la tappa a Nuoro, ora il trasferimento in Ogliastra, a Ulassai, per l'omaggio all'artista Maria Lai, quindi il rientro a Roma.
