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Ha chiesto di essere sentito in aula, con ogni probabilità già dalla prossima udienza fissata per l'11 marzo, l'ex presidente della Regione Sardegna, Mariolino Floris. L'ex governatore intende rilasciare dichiarazioni spontanee nel processo che si sta celebrando davanti al collegio della prima sezione penale del Tribunale di Cagliari, per il presunto uso illecito dei fondi destinati al gruppo misto in Consiglio regionale nella XIII legislatura.
Floris è uno dei 17 imputati attualmente a giudizio. Le posizioni dei venti politici rinviati a giudizio sono state stralciate e divise in vari processi e questa mattina, davanti al collegio presieduto da Mauro Grandesso, l'accusa ha esaminato la posizione del sindaco di Porto Torres, Beniamino Scapra. L'ex esponente del Psd'Az – a cui la Procura contesta spese per 117 mila euro – ha ricostruito come avrebbe speso i 2.500 euro al mese che riceveva dal gruppo, segnalando di averli utilizzati per pagare una collaboratrice. Le ricevute non sarebbero state presentate perché non considerate necessarie dalla stessa Regione. Dei venti politici finiti nella prima inchiesta sul presunto utilizzo illecito dei fondi è stata stralciata la posizione degli ex consiglieri Renato Lai e Peppino Balia, mentre è già stato condannato in abbreviato l'ex capogruppo dell'Idv Adriano Salis. In un altro processo è imputato l'ex senatore del Pdl Silvestro Ladu. Deceduto Giuseppe Giorico, nel processo principale – quello dove oggi è stata esaminata la posizione di Masia – restano imputati Oscar Cherchi (Pdl), Mario Floris (Uds), Giommaria Uggias (Idv), Salvatore Amadu (Pdl), Alberto Randazzo (Udc), Giuseppe Atzeri (Psd'az), Maria Grazia Caligaris, Raimondo Ibba, Raffaele Farigu, (Socialisti), Carmelo Cachia (Pd), e Sergio Marracini (Udeur), Salvatore Serra (Sinistra Autonomista) e Vittorio Randazzo (Udc).
Stralciata, ma sempre davanti al collegio della prima sezione presieduto da Mauro Grandesso, anche la posizione del consigliere Beniamino Scarpa (ex Psd'Az e attuale sindaco di Porto Torres). L'11 marzo inizierà anche la discussione del pm Cocco sulla posizione di Scarpa.