Aperto al traffico tratto del “cantiere della vergogna”: lavori conclusi entro un mese

Un altro tratto della statale 131, quello ribattezzato come "il cantiere della vergogna" a causa dei lavori infiniti – consegnati nel 2007, interrotti dalla primavera del 2012 e ripresi solo qualche mese fa – è stato riaperto alle 13 di oggi al traffico automobilistico in direzione Cagliari-Sassari e un altro tratto in direzione opposta sarà riaperto entro il tardo pomeriggio.
In direzione nord l'apertura riguarda un tratto di poco più di cinque chilometri, dal chilometro 35+300 al 40+823: in pratica dal tratto di tre km riaperto una ventina di giorni fa subito dopo Serrenti, al bivio di Villasanta (Sanluri) e l'innesto con la statale 197, dove proseguono i lavori. In prossimità dello svincolo la velocità rimane di 50 e 30 chilometri orari. Entro la serata saranno aperti anche altri tre chilometri, in entrambe le corsie – una era già agibile – in direzione Sassari tra il chilometro 37 e il chilometro 40.
Di fatto il lotto che va dal chilometro 32,412 al chilometro 41, è in dirittura d'arrivo. Mancano ancora alcuni tratti minori, ma ormai i lavori dovrebbero essere completati entro un mese. L'opera, del costo di 12,9 milioni di euro, doveva essere portata a termine entro il 31 dicembre scorso, ma problemi tecnici e il maltempo ne hanno ritardato la conclusione. C'è anche da realizzare il terzo lotto, dal chilometro 32,412 al 35, per una spesa di altri 5 milioni di euro.
Soddisfazione per l'apertura odierna di un altro tratto della 131 fra Serrenti e Sanluri, è stata espressa da Confartigianato Trasporti Sardegna per voce del presidente Giovanni Antonio Mellino, che ha reso merito all'assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, di aver preteso dall'Anas la conclusione dei lavori. "Se si applica lo stesso metodo anche nelle altre strade dell'isola – ha commentato Mellino – si arriverà presto al completamento delle altre opere stradali in corso d'opera". Il riferimento è in particolare alla Sassari-Olbia, all'ultimo pericolosissimo tratto della statale 131 in prossimità del capoluogo turritano, alle strade devastate dall'alluvione e a quelle di montagna.